IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 3 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Borgetto (Palermo) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dalla dott.ssa Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola, dal viceprefetto dott.ssa Rosaria Mancuso e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Silvana Fascianella; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 settembre 2018, alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della Regione Siciliana; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Borgetto (Palermo), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 7 settembre 2018 MATTARELLA Conte, Presidente del Consiglio dei ministri Salvini, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2018 Interno, foglio n. 2092